Alla presenza del Capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli siglato un innovativo protocollo regionale per potenziare i controlli nei locali di intrattenimento. Massima attenzione anche all’educazione dei giovani.
Alleanza tra istituzioni e discoteche per la sicurezza dei ragazzi. Un modo consapevole e responsabile di divertirsi e far divertire, locali di intrattenimento più sicuri e controllati, prevenzione dei comportamenti violenti e dell’abuso di alcol e droghe. A questo mira il protocollo regionale per l’innalzamento dei livelli di sicurezza nelle discoteche, siglato oggi a Palazzo Medici Riccardi, alla presenza delCapo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli.
Promossa dalla Prefettura di Firenze e condivisa dalle altre Prefetture toscane, dalla Regione Toscana, dall’Anci Toscana, dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalle Associazioni di categoria, l’intesa punta a intensificare la vigilanza nei locali di pubblico spettacolo e ad educare i giovani a tenere condotte consapevoli e responsabili nel rispetto di se stessi e degli altri.
All’evento, aperto dal saluto del prefetto di Firenze Laura Lega, sono intervenuti l’assessore al diritto alla salute, welfare e integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Romano e il presidente regionale di Silb-Fipe-Confcommercio Toscana, Alessandro Trolese. Ha partecipato anche una ventina di ragazzi in rappresentanza della “Consulta degli Studenti”.
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa Carlo Conti che ha condiviso e sostenuto lo scopo dell’iniziativa.
Sul fronte della sorveglianza, il protocollo prevede una serie di misure a tutto campo per rendere sempre più sicuri i locali e prevenire quelle circostanze che possono creare situazioni di panico collettivo. Quindi, attenta verifica della capienza massima di pubblico (anche con l’eventuale impiego di contapersone), controlli da effettuare non solo all’ingresso, ma anche durante e al termine delle serate (attività da affidare solo a personale formato e autorizzato), predisposizione di piani di emergenza (con particolare attenzione alle vie di fuga e al rischio incendio), da tenere aggiornati e testare con esercitazioni. I controlli dovranno essere molto accurati, da effettuare anche con l’eventuale uso di metal detector palmari, per evitare che vengano introdotti oggetti in grado di offendere o spray urticanti.
Il protocollo dedica, inoltre, molta attenzione all’aspetto educativo dei giovani perché i locali di intrattenimento e spettacolo siano per i ragazzi, e anche per le loro famiglie, luoghi di divertimento sano e non di sballo. Per questo sono previsti momenti di richiamo di attenzione non solo nelle scuole ma anche nelle stesse discoteche che potranno essere aperte in orario diurno per essere vissute come spazi di conoscenza ed informazione. Ancora: la regione Toscana, attraverso gli operatori specializzati delle Aziende ASL, implementerà la formazione degli addetti e realizzerà campagne di sensibilizzazione sulle conseguenze dell’abuso di alcol e droghe.